Le Interviste di Nick – Bede

Bede
Le Interviste di Nick - Logo

Nuova settimana e nuovo inizio su “Le Interviste di Nick” e la rubrica artisti emergenti. Nell’ultimo appuntamento abbiamo incontrato il giovane cantautore Battista, mentre oggi abbiamo il piacere di incontrare un esponente del rap italiano ancora più giovane: stiamo parlando di Bede.

Rapper reggino classe 2000 di base a Roma, a soli 6 anni avvia la sua formazione musicale, avvicinandosi, durante l’adolescenza, alla scena rap internazionale ed alla cultura Hip Hop, scrivendo e componendo i suoi primi testi. A Giugno 2017 dà il via alla collaborazione con la label ZeroMoneta, sotto l’ala del celebre producer Giuseppe Cirino ed inizia a dar forma e vita alle sue prime release. Ogni brano evidenzia versatilità, talento e sensibilità, artistica ed autorale, che gli consentono di spaziare e sperimentare le diverse sfumature dell’urban. Dopo l’incredibile successo di streams e views ottenuto con “Riscatto”, “Bocca chiusa” e “Schiavi”, brani che l’hanno reso tra le più promettenti star del web, nel 2021 pubblica “Vista Mare“, un pezzo che riporta il rap alla dimensione di denuncia sociale e, l’ascoltatore, a riflettere sulle dinamiche sistematiche della società contemporanea. Eclettico, autentico e da sempre affine alle tematiche che gravitano intorno all’universo dei più fragili, Bede è tra i migliori esponenti del conscious rap italiano.

Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista

1) Innanzitutto, partiamo coi tuoi inizi. Come e quando hai cominciato a fare musica e sei entrato in questo mondo?

Bede: Studio musica da quando ho 6 anni, quindi sono sempre stato un appassionato. Parlando invece di rap ho iniziato facendo freestyle con amici all’età di 14 anni, ma non mi soddisfava. Quindi ho deciso di mettermi a scrivere all’età di 15 anni e dalla prima rima c’è stato un colpo di fulmine. Ho aspettato un po’ prima di pubblicare il mio primo brano perché volevo allenarmi bene, infatti è uscito poco tempo dopo aver compiuto 16 anni (Gennaio 2017). Di lì a poco (Giugno 2017), mi avrebbe scoperto Giuseppe Cirino e così la mia musica è diventata più professionale; quindi la distribuzione in tutti gli store digitali e la collaborazione con l’etichetta ZeroMoneta Records. Tra palchi, vari singoli e tante esperienze, come scriveva Dante, sono ancora “nel mezzo del mio cammino”.

2) Come hai scelto il tuo nome d’arte?

Bede: Da piccolo, quando ancora non sapevo parlare bene, alla domanda “Come ti chiami?” invece di dire “Gabriele”, rispondevo con “Bede”. Da lì è rimasto, all’interno della mia famiglia, il soprannome. Quando stavo per caricare il mio primo brano su youtube ero incerto su quello che sarebbe stato il mio nome d’arte ma, pensando a come è venuto al mondo, non c’è stata scelta migliore: Bede.

3) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Bede: Non sono mai stato influenzato o ispirato da singoli artisti ma dalla musica in generale. Ho iniziato a scrivere poco dopo aver iniziato a frequentare i club, mi piaceva come la gente si fomentava quando passavano i pezzi rap del momento e volevo entrare in quel mondo da protagonista. Tutt’ora sono influenzato da qualsiasi genere musicale e da qualsiasi situazione capiti intorno a me. L’ispirazione è nell’aria e si può cogliere in ogni momento sotto ogni forma.

4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Bede: Avere una propria identità, delle proprie idee è fondamentale nella musica. Personalmente sto lavorando giorno dopo giorno sull’originalità dei miei brani in quanto artista. E’ importante avere quel fattore x che ti contraddistingue da tutti gli altri. Ammetto che non è semplice soprattutto in questo periodo dove di musica ce n’è a bizzeffe, però è importante non mollare quando ci si pone un obbiettivo.

5) Parliamo del tuo nuovo singolo “Vista Mare”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Bede: Ho scritto e prodotto “Vista Mare” in un periodo nel quale ero particolarmente ispirato. Ho chiuso tantissimi brani in quel mese (Dicembre 2020), tra i quali ovviamente anche “Vista Mare”. In quest’ultimo ho raccontato la situazione che stavo vivendo tra angoscia e consapevolezza di non essere libero al 100%. Infatti, tutto il brano è una ricerca della felicità che non viene soddisfatta ma che si quieta leggermente attraverso il brano stesso. Riguardo la base ci ho messo un po’ per produrla. Parlando del testo, come se fosse venuto fuori da solo, l’ho scritto di getto e il giorno dopo ho registrato a casa mia per poi mandare le tracce separate al mio produttore. Quindi tra strumentale, testo e registrazione “Vista Mare” è il mio primo pezzo nato interamente all’interno delle mura di camera mia.

Bede - Vista Mare

6) Cosa provi quando fai musica?

Bede: Per me la musica funge da vera e propria terapia: tutti i pensieri, le emozioni (tristi e felici che siano) riesco a metterli su un foglio bianco liberandomene. Quindi dopo aver scritto mi sento molto più in pace con me stesso. Le devo molto perché, oltre ad accompagnarmi da quando sono piccolo dal punto di vista emotivo, mi ha permesso di conoscere tanta gente, di fare nuove amicizie. La musica è felicità perchè ti permette di allargare i tuoi orizzonti e i tuoi limiti ma, allo stesso tempo è disciplina ed educazione: non puoi trattarla come ti pare o solo quando ti conviene, la musica imparerà ad amarti solo se tu imparerai ad amarla.

7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?

Bede: Mi piacerebbe molto fare una canzone insieme al leggendario Alborosie. Al dì là di essere suo fan e appassionato al Reggae, ho ascoltato anni fa una sua intervista e sono stato veramente colpito dalla sua concezione e dalle sue idee riguardanti la musica. Però, siccome è veramente il feat dei miei sogni, non mi piacerebbe farlo online facendomi mandare la strofa via mail, ma vorrei proprio sedermi e lavorare con lui nello stesso studio e magari imparare qualcosa perché da un artista del suo calibro c’è tantissimo da imparare.

8) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Bede: Nel mio computer ho decine di pezzi pronti e altrettanti ai quali ci sto lavorando in questi giorni, sono sempre in studio a produrre cose nuove e ancora non so per certo cosa uscirà e quando, ma l’importante è rimanere sempre sul pezzo senza, come scritto in “Vista mare”, “Staccare la spina mai”. Il mio obbiettivo è sempre stato quello di riuscire ad emergere ma nello specifico, mi piacerebbe essere nella condizione di poter mandare un messaggio in un brano e di sapere che ci sono parecchie persone pronte ad ascoltarlo ed interpretarlo. Vorrei che la gente dopo avermi ascoltato si mettesse un attimo a riflettere su ciò che ho scritto traendone le proprie conclusioni. Ogni mio pezzo, nel suo piccolo, è un invito alla riflessione. Più persone vengono coinvolte, più si avvicina il mio obbiettivo.

Contatti e Link Utili su Bede

Per altre novità a sfondo musicale, segui “Le Interviste di NickInstagram, Facebook, Twitter e sul Sito Ufficiale.

Le Interviste di Nick Logo