Max de Lorenzis “La 5° Casa”: Recensione

La 5° Casa - Max de Lorenzis

E’ passato qualche tempo dall’ultima recensione qui su “Le Interviste di Nick”. L’artista al quale daremo spazio oggi lo abbiamo già incontrato diverse volte, l’ultima delle quali qualche mese fa: stiamo parlando di Max de Lorenzis e del suo nuovo album precedentemente annunciato “La 5° Casa“.

Max de Lorenzis: Biografia

Max De Lorenzis è un cantante indipendente di origine pugliese. Nato a Brindisi il 23 Maggio 1995, ha iniziato la sua carriera artistica a 16 anni. Con i suoi singoli in inglese, ha conquistato il pubblico e raggiunto risultati straordinari.

Dopo 3 anni dal suo ultimo singolo in inglese, Whole Lot Of Love, che ha superato 200.000 ascolti su Spotify , Il 15 Marzo, l’artista pugliese, torna con il suo nuovo album La 5° Casa mostrando al mondo come la musica degli ultimi anni si sia appiattita su stereotipi e mode evanescenti e prive di spessore.

Max de Lorenzis

La 5° Casa: Un ritorno discografico colmo di emozioni ed energia

Con La 5° Casa, il suo primo album di inediti in italiano, ci porta ad un suono diverso dalle hit spazzatura a cui siamo stati abituati negli ultimi tempi. Suoni senza tempo, controcorrente e articolati.

Geniale e attuale, riapre la strada al pop senza cadere nella nostalgia, strizza l’occhio ai suoni elettronici e mainstream del momento senza lasciarsi sopraffare. Soltanto due produttori hanno messo le mani su questo lavoro: Nicola Bruno, Sound Designer del progetto, e Max stesso che si è occupato anche della scrittura completa di tutti i testi delle canzoni.

Nonostante ciò, l’intero lavoro gode di una coerenza invidiabile. Un mix omogeneo anche in presenza di una varietà di stili e suoni diversi tra un brano e l’altro. Quest’album, a detta dell’artista, è il luogo in cui l’uomo deve ricordarsi chi è sfuggendo all’appiattimento e alla lotta contro se stesso.

01 Diario di … (Intro)

Musicalmente rappresenta la sinossi dell’album. Max, in questo minuto e trentuno secondi ci fa entrare in una dimensione mistica, un dialogo con se stesso dove ci invita a conoscere un lato inedito di sé e che difficilmente riesce ad esporre. Max lo sottolinea nel bridge: voglio essere ascoltato e non sentito.

02 Vicino al mar

E’ la prima traccia soft dance che apre l’album. Nel testo Max ci fa entrare nella sua 5° Casa avvisando di non aver paura di conoscere a fondo le proprie insicurezze e ciò che ci tormenta ma a nostro modo dobbiamo cercare di colorare i nostri aspetti negativi ballandoci su iniziando a prendere il tutto con più leggerezza.

03 Ci sarò

E’ il primo singolo estratto dall’album. Inizia come una semplice ninna nanna per poi stravolgersi in una seconda parte più grintosa e ritmata. La canzone, a detta dell’artista, viene vista come un grido di disperazione e di ribellione dove l’artista si rialza dai suoi fallimenti ed è pronto a mostrare al mondo la versione migliore di se stesso. Ci sarò ha raggiunto in meno di tre settimane dalla sua uscita in tutte le piattaforme e nei digital store oltre 100.000 ascolti su Spotify , diventando l’ unico artista indie pugliese ad avere un brano in italiano e uno inglese con questi numeri. Il video ufficiale, in un solo giorno, ha raccolto oltre 10.000 visualizzazioni.

04 Nessuno

Una canzone che si affaccia alle sonorità dance anni 80. Il cantante ricorda all’ascoltatore di non essere nessuno a giudicare o a mancarlo di rispetto ancor prima di conoscerlo realmente.

05 Lasciati Andare

E’ il pezzo più pop dell’album. Tastiere, echi e riverberi aprono questo pezzo con un mood molto anni ’80 e con un ritornello un po’ stile cartone animato. Una riflessione su se stessi e sul proprio passato tormentato ma Max ci ricorda che è giunto il momento di essere felici lasciando tutto alle spalle e di guardare le cose belle che ci riserva la vita . Brano dalla grande profondità, non banale e che potrebbe diventare una hit.

Max de Lorenzis

06 Ti aspetterò

Cambiamo completamente registro andando su sonorità più profonde e cupe. Una pop ballad che racconta delle battaglie che ha affrontato per la persona che amava e che nel bene o nel male continuerà ad aspettarla fino a quando il filo dell’amore continuerà a tenerli legati.

07 Tsunami

Si ritorna alla dance. Tsunami è un mix di suoni elettronici, pop e futuristici. Lanciata come singolo promozionale una settimana prima dell’uscita dell’album è una traccia molto ritmata, con un testo a tratti poetico e un ritornello che si ripete fino allo sfinimento fino a portare l’ascoltatore a canticchiarlo. Con questo brano Max dimostra di essere molto elastico nella musica in quanto riesce a creare una canzone da ballare senza entrare nella banalità.

08 Sogno solo il sole

Una traccia piena, da scoprire con più ascolti. Musicalmente attinge a piene mani all’elettronica sofisticata anni 80. Vocalmente perfetto, Max dimostra la sua dimestichezza tra i diversi cambi di registro per far esaltare di più il pezzo.

09 Crocifiggimi

Cambia il registro e il sound si fa più dark. Con crocifiggimi Max si rivolge all’ascoltatore di non fermarsi alle apparenze e di ciò che può dire la gente superficiale in quanto siamo tutti bravi a guardare l’aspetto negativo delle cose e a crocifiggere l’individuo senza conoscere realmente i fatti.

10 Labbra

Il sound torna ad avere più colore e più leggerezza. Labbra è la canzone più spensierata del disco che parla del suo essere diffidente verso l’altra persona ricordandogli ogni volta di non essere una sua preda ma di voler vivere un amore sano e genuino se ne varrà realmente la pena.

11 Ciao come stai?

E’ la ballad dell’album. A detta dell’artista è una semplice lettera d’amore senza troppe pretese dedicata a una persona a lui cara che non c’è più. In questo brano malinconico e profondo Max mette in mostra la sua potenza vocale. Semplice e d’effetto, il ritornello davvero emozionante è il momento più alto.

12 Karma

L’ultima traccia di questo lavoro è un’autoriflessione verso se stessi ricordando che qualunque cosa accada, la vita ci porterà a ripetere gli stessi cicli e il karma farà il suo corso riportandoci, in un modo o nell’altro, a stare soli con noi stessi.

Max de Lorenzis - La 5° Casa

CONCLUSIONI

Nell’insieme La 5° Casa traspare un filo conduttore unico: l’anima di Max. Ammaliante e struggente, come in Ci sarò o in Ciao come stai? Il talento di questo cantante si dimostra maturo e di spessore.

Ascoltando le canzoni è chiaro come i tre anni di assenza dalle scene musicali siano stati anni di duro lavoro e di trasformazione artistica. Ogni singolo suono è al posto giusto. La sua voce non è mai sgraziata o urlata. Potrebbe facilmente esagerare, invece ha limato ogni imperfezione.

Il risultato è un lavoro coraggioso, non perfetto e non necessariamente in linea con quanto richiesto dal mercato in questi tempi ma curato, gustoso, innovativo e di qualità. Uno dei migliori del cantante.

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