Le Interviste di Nick – Simone Quartuccio

Simone Quartuccio
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Prima intervista di Giugno per la rubrica emergenti di “Le Interviste di Nick“. A chiudere lo scorso mese sono stati i Bodoni con la loro musica Grunge, mentre oggi, grazie alla Red Owl Records e ad Independent Radio andiamo a conoscere un nuovo cantautore: eccoci con Simone Quartuccio.

Nato a Reggio Calabria l’08 Settembre del 2002, a soli 8 anni inizia a dedicarsi allo studio del pianoforte e, poco dopo, prende parte al coro delle Voci Bianche della Parrocchia del suo quartiere. Da adolescente si appassiona alla scrittura ed, all’età di 16 anni, realizza il suo primo inedito. Impara a suonare la chitarra da autodidatta, approcciandosi alla musica a 360 gradi. Le sue composizioni artistiche sono ispirate dai valori fondamentali della vita: amore, famiglia, gioia e gratitudine; valori attraverso i quali l’esistenza prende forma e significato ogni giorno. Dopo aver pubblicato da indipendente 4 singoli di successo, “Mi Sento a Casa”, “Display”, “In Ogni Istante” ed “Adesso Cercami”, nel 2021 firma il suo primo contratto discografico con Red Owl Records, sublabel di Visory Records/Thaurus, con cui dà il via ad una proficua collaborazione che lo porta, pochi mesi più in là, alla pubblicazione di “Non sarò mai solo”, un racconto, uno sfogo in musica, in cui Simone ripercorre la sua vita, partendo dall’infanzia e giungendo al presente. Punto focale del brano è il senso di famiglia, riferimento principale dell’artista nella vita e nel percorso musicale, perché, come cita il brano stesso, “finché ho la famiglia non sarò mai solo”. Versatile, talentuoso e diretto, Simone Quartuccio è uno dei cantautori urban pop più brillanti e proficui della scena italiana.

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1) Innanzitutto , partiamo coi tuoi inizi . Come e quando hai cominciato a fare musica e sei entrato in questo mondo?

Simone Quartuccio: La musica ha sempre fatto parte di me, tutt’ora mi ritrovo a sfogliare mie foto in cui, già all’età di tre anni, tenevo in mano un microfono e giocavo con la tastiera dentro il box. Ho iniziato a fare musica all’età di sette anni, cominciando a studiare pianoforte. In quegli anni, mio fratello aveva preso la strada del rap e
così, quando lui andava in studio a registrare, lo accompagnavo e stavo li interi pomeriggi, proprio perché mi piaceva. All’età di quindici anni ho imparato a suonare la chitarra da autodidatta, guardando tutorial su YouTube. Ed è proprio con la chitarra che intrapreso la corrente del cantautorato, scrivendo i miei primi
pezzi. Ad oggi tutti i miei brani sono pre-prodotti da me e poi ultimati dal produttore.

2) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Simone Quartuccio: Vengo da una conoscenza del mondo musicale italiano molto ampia. A 10 anni già ascoltavo Gemitaiz, Fabri Fibra, Emis Killa , Gué Pequeno , ma anche pilastri della musica cantautorale italiana come Baglioni , Vasco Rossi , Ligabue, Jovanotti ed altri.

3) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Simone Quartuccio: Per quanto mi riguarda, un artista deve raccontare sempre la verità nelle sue canzoni, a maggior ragione se è sia autore che cantante di quella canzone, così da potersi creare una vera e propria identità musicale.

4) Parliamo del tuo nuovo singolo “Non sarò mai solo”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Simone Quartuccio: “Non sarò mai solo” nasce come tutti i miei brani per sfogo. Parla dell’importanza di avere una famiglia accanto che ti sappia capire e consolare nei momenti più duri. Per poter trasmettere al meglio il messaggio della canzone, abbiamo creato una storia, così è nato il videoclip.

Simone Quartuccio - Non Sarò Mai Solo

5) Cosa provi quando fai musica?

Simone Quartuccio: La musica mi fa sentire vivo, riesce a farmi entrare in un mondo perfetto che mi sa capire. Per me fare musica è necessità.

6) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare ?

Simone Quartuccio: Assolutamente si! Mi piacerebbe collaborare con Ernia, Random , Vasco Rossi, Jovanotti e Mostro.

7) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Simone Quartuccio: Sicuramente tra i miei progetti futuri c’è quello di coinvolgere più gente possibile nel mio mondo musicale e riuscire ad ottenere un sacco di soddisfazioni tramite il sacrificio e la perseveranza.

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