Nuovo appuntamento di metà Marzo qui su “Le Interviste di Nick” nella rubrica dedicata agli artisti emergenti. La scorsa settimana si è conclusa con il cantautore Emiliano Melcarne, mentre ad aprire quella nuova è un altro iconico cantautore e il suo nuovo singolo, di cui facciamo la conoscenza: ecco a voi il Conte Biagio.
Il Conte Biagio è un cantautore classe 1989 originario di Palomonte: una timida anima delle feste milanesi con gli occhiali tondi, un moderno Lucio Battisti con la giacca a vento. Nel 2017 pubblica “Occhiali a specchio“, singolo accompagnato da un video dove lo stesso Conte Biagio spacca i telefoni passanti, finendo persino sul noto Daily Mirror che ha ripreso il video ed intervistato il cantautore. Segue la pubblicazione dei singoli “Università“, “Sigaretta” e “Le Stelle“. Nel 2021, reduce dalla pandemia, il Conte Biagio realizza il suo personalissimo Secret Tour esibendosi in diversi locali di Milano, annunciando di giorno in giorno la venue sul proprio profilo di Instagram e la location del live solo a pochi spettatori il giorno stesso dell’evento. Nel corso della sua carriera ha tenuto più di 200 concerti in tutta Italia e partecipato a importanti rassegne e Festival tra cui Villa Ada Roma, Primo Maggio università di Cosenza, Meeting del Mare Camerota, Wow al Magnolia di Milano. Del 2019 la partecipazione su Sky1 alla prima puntata di Xfactor.
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1) Innanzitutto, parliamo delle tue origini. Come e quando hai deciso di fare musica e sei entrato in questo mondo?
Il Conte Biagio: Primo palco? Recita dell’asilo a 4 anni e cantavo 5-6 canzoncine. Poi subito dopo ho partecipato alle selezioni per lo Zecchino d’oro dell’Antoniano di Bologna. A 6 anni ho ricevuto in regalo da mio nonno la prima chitarra, a 13 anni alle medie la prima band e a 14 anni ho iniziato a scrivere le prime canzoni e poi tutto il resto..
2) Come hai scelto il tuo nome d’arte?
Il Conte Biagio: Se fai di nome Biagio e di cognome Conte e vuoi fare il cantautore, devi fare i conti in partenza con un signore che di nome fa Paolo. Per evitare il paragone con Paolo Conte mi sono inventato questa cosa de “Il Conte Biagio”.
3) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?
Il Conte Biagio: Certo, in particolare mi hanno influenzato due cantautori incontrati nel mio percorso musicale, con cui ho avuto modo di collaborare e confrontarmi il primo è Roberto Billi, cantautore fondatore de’ “I Ratti della Sabina” (storica band folk rock romana) e il secondo è Francesco Di Bella, cantautore leader dei “24 Grana” (band partenopea) entrambi sia umanamente che musicalmente mi hanno dato tanto.
4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?
Il Conte Biagio: E’ importante secondo me non fingere di essere quello che non si è. Io con il passare del tempo ho imparato a prendermi più sul serio ma non è stato sempre così. All’’inizio per abbassare le aspettative dicevo sempre “scrivo e canto canzonette”.
5) C’è qualche esperienza artistica di cui hai fatto tesoro o che reputi speciale?
Il Conte Biagio: Ce ne sono tante, è difficile sceglierne una in particolare. Di sicuro un live chitarra voce all’università di Cosenza un po’ di anni fa condividevo il palco con 99Posse, Scarda e Cimini. Mi sono ritrovato a suonare da solo chitarra voce davanti a credo 20.000 persone.
6) Parliamo del tuo nuovo singolo “Spunta Blu”. Cosa puoi dirci su questo brano?
Il Conte Biagio: E’ un brano che parla di coraggio. Se ci fai caso ha un testo molto corto. Ho lavorato molto di sintesi, volevo esprimere concetti molto larghi con poche parole. E’ tutto suonato da strumenti veri in studio (non ci sono virtual instrument). Ci siamo divertiti molto nel registrarlo!
7) Cosa puoi anticipare sul tuo album di prossima uscita?
Il Conte Biagio: Sarà un album molto diverso rispetto al precedente (La mia depressione 2017). Il nuovo album è molto più suonato, ci sono sonorità anche elettroniche. In generale è un lavoro corale; alla sua realizzazione hanno collaborato una decina di musicisti presso il Blap Studio di Milano.
8) Cosa provi quando fai musica?
Il Conte Biagio: Posso dirti cosa ho provato quando non l’ho fatta. Sento di non essere al mio posto, mi sento fuori contesto.
9) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?
Il Conte Biagio: Ce ne sono tanti, ma per ora non riesco ad immaginarmi un artista specifico con cui collaborare. Degli artisti italiani, soprattutto per la carriera che sta facendo, mi piace molto Cremonini ma non so se stiamo bene in un pezzo insieme.
10) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?
Il Conte Biagio: Pubblicare l’album, fare un po’ di date live questa estate e andare al mare. Poi vorrei mettermi a lavoro su un nuovo progetto musicale che ho in mente da mesi che mi entusiasma un bel po’ e che non vedo l’ora di realizzare.
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