Eccoci con un nuovo appuntamento per questa settimana qui su “Le Interviste di Nick“. La scorsa volta ci siamo incontrati col giovane artista GiAga e anche oggi abbiamo una a che fare con una promettente e giovane cantante di stampo pop: lei è la splendida Giorgia Gusmini.

Classe 1997, inizia a prendere lezioni di canto a 7 anni scoprendo fin da subito una passione che la spingerà negli anni a voler approfondire lo studio della musica. Se il canto è il suo primo vero amore, il pianoforte assume fin da subito un fascino particolare; dal primo approccio all’età di 11 anni ad oggi si cimenta nello studio del pianoforte classico, jazz e impara ad accompagnarsi. Nel 2016, dopo un diploma in lingue straniere partecipa al Tour Music Fest, esperienza che le permette di prendere parte a una masterclass presso il CET di Mogol; sarà questa una delle principali chiavi di volta per i suoi progetti artistici. La musica continua infatti ad essere il suo
principale interesse soprattutto nel momento in cui si fa più forte la necessità di mettere in musica parole sue, a modo suo. Si iscrive quindi in Conservatorio approfondendo lo studio del canto jazz, della teoria musicale e di tutti quegli aspetti che la porteranno al primo lavoro in studio di registrazione.
Diverse le influenze musicali nel corso degli anni, tra i suoi ascolti Guccini, Elisa, JP Cooper, Lady Gaga, Christina Aguilera, Jamie Cullum e Miles Davis sono solo alcuni esempi. “Nonostante nella vita di tutti i giorni io sia sempre stata una persona piuttosto introversa e riservata, quando si tratta di salire sul palco e fare musica mi sento sempre nel posto giusto e riesco ad essere me stessa fino in fondo.” Inizia da piccola ad esibirsi in concorsi canori locali e successivamente in serate di beneficenza e altre situazioni dal vivo. Attualmente porta sul palco due progetti acustici: un duo piano-voce affiancata dal Mo Valerio Baggio di matrice jazz e un duo chitarra-voce insieme al Mo Massimiliano Cirelli, in cui il repertorio spazia dal pop al funk, dal rock al blues. L’11/06/2021 rilascia il suo primo singolo “Ferma la città”, mentre oggi, vede l’uscita “Meglio per Me“.

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1) Innanzitutto, partiamo coi tuoi inizi. Come e quando hai cominciato a fare musica e sei entrato in questo mondo?

Giorgia Gusmini: Ho iniziato a studiare canto quando avevo 7 anni e ho continuato a prendere lezioni private fino al 2017 quando ho deciso di iscrivermi al triennio di Canto Jazz in Conservatorio. Con il tempo ho sentito la necessità di imparare a suonare il pianoforte in modo da potermi accompagnare e a quel punto avevo già capito che la musica per me non sarebbe mai stata semplicemente una passione.

2) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Giorgia Gusmini: Assolutamente sì. Da piccola ho ascoltato tanto Elisa che sicuramente è stata fin da subito una grande fonte d’ispirazione e poi sono arrivate le grandi voci del panorama internazionale come Christina Aguilera o Lady Gaga. Crescendo mi sono avvicinata al cantautorato italiano e in particolar modo a Francesco Guccini mentre il jazz è arrivato in un momento secondario con Miles Davis, Chet Baker e Billie Holiday per citarne alcuni. Sono artisti estramemente diversi tra loro, ma sento che ognuno di questi ha giocato un ruolo importante nel mio essere l’artista che sono oggi.

3) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Giorgia Gusmini: Questa è una bellissima domanda, grazie. Ritengo che avere una forte identità musicale sia tanto importante quanto difficile, almeno per quanto riguarda la mia esperienza. Siamo esseri umani e in quanto tali siamo soggetti a continui cambiamenti; ciò che ascoltiamo a 12 anni potrebbe corrispondere a quello che ci piace ascoltare a 47 anni oppure potrebbero essere due cose completamente diverse. Lo stesso discorso si può fare dal punto di vista artistico: oggi sono Giorgia Gusmini di 24 anni e scrivo cose che “risuonano” con il mio essere una ragazza di questa età e con determinate esperienze alle spalle, non per forza la cosa corrisponderà ai miei racconti e alla mia identità musicale di una Giorgia di 47.
Perciò sì, è sicuramente importante perchè permette alle persone che ti seguono di categorizzarti (in senso buono) in una determinata nicchia e perchè anche tu sai esattamente dove andare a parare, ma credo che essere aperti a diverse possibilità sia sempre importante. La mia identità musicale? Momentaneamente fluida, ma con forti influenze jazz e blues.

4) Parliamo del tuo nuovo singolo di prossima uscita “Meglio per Me”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Giorgia Gusmini: “Meglio per Me” è stato scritto a quattro mani insieme all’autore Mirko Tremani e prodotto da FJD. E’ nato dalla necessità di raccontarmi. Negli ultimi anni mi trovo sempre più spesso a fare i conti con situazioni in cui il telefono o i social media diventano sostituti della vita vera e, sarà che mi piace definirmi un’anima vintage, ma alle conversazioni tramite schermo preferisco ancora interfacciarmi dal vivo. A proposito di “anima vintage” ho voluto che il brano fosse interamente suonato, non c’è nulla di elettronico, ma era esattamente quello che rispecchiava il pezzo e sono molto felice del risultato che abbiamo ottenuto.

5) Cosa provi quando fai musica?

Giorgia Gusmini: Quando faccio musica mi sento libera di essere me stessa, di poter creare ciò che voglio, dire quello che mi va e di farlo esattamente a modo mio. L’idea di trasmettere delle emozioni a chi mi ascolta mi ha sempre spinta a voler fare di più, a voler arrivare al cuore delle persone. Fare musica mi fa stare bene, mi rende felice.

6) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?

Giorgia Gusmini: Certo che sì! Visto che sognare non costa nulla ti direi Jamie Cullum perchè in questo momento credo sia una collaborazione che potrebbe anche formarmi tanto come artista. Siccome però abbiamo parlato di social e ovviamente io non ne sono indenne, Sam Ryder è un artista con cui amerei collaborare.

7) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Giorgia Gusmini: Ho in progetto un EP di cui non voglio ancora dire troppo, ma sicuramente questi 2 singoli (Ferma la città, uscita a giugno e Meglio per me) ne faranno parte e ovviamente spero di continuare ad avere l’opportunità di fare live anche in stagione invernale perchè, se c’è una cosa che mi ha messa a dura prova durante la pandemia è stato proprio il blocco dei concerti. Il primo traguardo sarà sicuramente la laurea magistrale, ma ovviamente mi auguro di trovare nel mio percorso artistico persone che credono in me e che mi seguono perchè apprezzano quello che faccio e si rispecchiano in ciò che ho da dire.

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