Quando la musica incontra la letteratura: “Dikotomika”, il nuovo libro/album di Valeria Frontone

Dikotomika Locandina

Dopo “Ossimora”, “Metamusica” e “Filigrana”, Valeria Frontone torna col suo nuovo progetto “Dikotomika”. Si tratta della prima esperienza di duplice stampo per la compositrice, paroliera e pittrice partenopea, dove la musica e la scrittura si fondono e arricchiscono l’una il significato dell’altra.

Il Progetto: Dikotomika – Scarpe rosse per non dimenticare

Nella costante ricerca di nuove sonorità, per la Frontone è nata l’esigenza di riflettere su se stessi e sul mondo che ci circonda. Ed è dalla voglia di scrivere brani unito al desiderio di smuovere le coscienze su una questione che “Dikotomika” ha preso forma. Un problema antico quasi quanto la storia umana e che tuttavia non siamo ancora riusciti a scrollarci di dosso, anzi, forse non è mai stato così attuale: la violenza sulle donne. Se c’è qualcosa che il XXI secolo ha reso semplice a tutti è il reperire e diffondere le informazioni. Non c’è da meravigliarsi quindi di come ogni giorno si leggano notizie di tali avvenimenti in tutto il mondo e per ogni voce di biasimo e protesta, ve ne sono altrettante che urlano ignoranza e disprezzo.

E’ stato solo un caso, o forse un passo inevitabile, che “Dikotomika evolvesse prendendo una piega letteraria. “Il creare un testo ispirato puramente ad un titolo di una canzone è una moltiplicazione. Ispirare tramite l’ascolto, moltiplicare i pensieri e le persone. Una moltiplicazione di idee.” ha così dichiarato l’autrice Valeria Frontone, che era ansiosa di scoprire come propria musica sarebbe stata trasformata. Ed è così che dai brani del disco è nata una raccolta di 11 racconti (edito Guida Editori) di altrettanti autori: uomini e donne che guidati dalla musica e dall’immaginazione hanno messo a nudo una parte di se.

Tra coloro che hanno prestato la penna alla realizzazione del progetto figurano Anna Trapani (pittrice napoletana di fama internazionale), Michela Panichi (vincitrice del Premio Campiello Giovani), Domenico Ciruzzi (Presidente della Fondazione Premio Napoli), Amalia de Simone (giornalista videoreporter per Corriere.it e RAI) e altri ancora che, seppur diversi tra loro, hanno creato storie che sanno di vero, storie dolciamare, che fanno riflettere e trascinano i lettori in un mondo di contrasti, dove tutti possiamo essere vittime e carnefici. Un progetto audace, un lavoro di denuncia, parallelo ad un percorso di purificazione, dove l’odio e la paura lasciano spazio alla pena e alla pietà, il tutto accompagnato da una forte risata.

Dikotomika

Il disco (edito Sud in Sound e Maffucci Music) ha visto la partecipazione delle 3 cantanti Annalisa Madonna, Laura Taglialatela, Leona Peleskova e dei musicisti Luciano Bellico (Sax), Gianfranco Campagnoli (Tromba e Flicorno), Raffaele Carboni (Chitarre), Gennaro Franco (Pianoforte e Tastiere), Antonio Mambelli (Batteria e Percussioni), Aniello Misto (Basso), Francesca Masucci e Caterina Bianco (Violini), Roberto Bianco (Viola) e Pasquale Termini (Violoncello).

Dikotomika”, già disponibile nelle librerie, verrà ufficialmente presentato al pubblico Domenica 10 Ottobre, presso il chiostro del complesso monumentale di Santa Maria di Materdei (Piazzetta Materdei), dove saranno presenti gli autori, l’editore e le cantanti Annalisa Madonna e Leona Peleskova che si esibiranno in alcuni brani tratti dall’album.

Valeria Frontone

Biografia dell’Autrice

Valeria Frontone, musicista napoletana, violinista e direttore di coro, ha studiato composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella sotto la guida dei maestri: Carmine Pagliuca, Enrico Renna, Fabrizio Maria Carminati e Francesco Vizioli. Artista poliedrica diplomata all’istituto d’arte F. Palizzi di Napoli, svolge parallelamente alla principale attività di musicista anche quella di pittrice. In ambito classico ha svolto intensa attività concertistica sia come violinista in formazioni cameristiche, sia in qualità di direttore d’orchestra e compositrice. Tra le orchestre che ha diretto i ricordano Nuova orchestra Scarlatti di Napoli, Orchestra dei Giovani Solisti Napoletani, Orchestra e Coro “Francesca Caccini”. Tra le Composizioni eseguite si ricordano;; “Variazioni e contrasti su di un tema di Francesca Caccini” per violino e pianoforte, “Oratorio laico Eleonora Pimentel Fonseca” per soli coro e orchestra.

Dall’incontro, nel 2010, con la cantante Assia Fiorillo, è nato il gruppo “Crimini in blues”, finalista tra l’altro al Lucca Jazz Donna del 2012, ed è anche stato lo slancio decisivo con cui, negli ultimi anni, si è dedicata alla musica jazz, scrivendo anche testi in italiano su standard jazz d’autore quali Coltrane, Shorter e pubblicati nel suo CD “Metamusica”. Dal 2014, le sue scelte di genere musicale si sono ampliate fino alle sperimentazioni di fusioni tra il pop ed il rock come nel suo penultimo disco “Filigrana”.

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