Le Interviste di Nick – Men in the Box

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Men in the Box
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Primo appuntamento della settimana con “Le Interviste di Nick“. Nell’ultima intervista abbiamo parlato con il rapper Zart, mentre quella che presentiamo oggi è una nuova formazione di stampo rock: sono i Men in the Box.

I Men in the Box sono un gruppo musicale alternative/grunge cilentana formatasi nel 2010 a Salento (Sa) dalle fertili menti di  4 ragazzi annoiati: Vito Tambasco (voce/chitarra), Carmine Carinci (basso), Francesco Carinci (batteria) e Gabriele De Marco (chitarra).

Il loro stile coniuga diversi stili basati sulle sonoratà 90′ derivanti da band come Radiohead, Alice in Chains e Nirvana.

La band, dopo svariati anni di gavetta tra vari festivals come Meeting del mare, Rock in Naples e Emergenza Festival, pubblicano il loro primo album “…Hearts and other plastic parts”.

Con l’aggiunta di due nuovi componenti, Matteo De Marco (chitarra) e Michael Veneri (chitarra) l’album si pone come trampolino di lancio per il sogno condiviso di suonare sui palchi europei cercando di intrufolarsi nel mainstream underground sulle orme dei vecchi gruppi di Seattle.

Con il passato alle spalle dopo 4 anni di pausa, la band ritorna nel 2022 con la chiave d’accesso per la terra promessa : I Men In The Box dopo tanti anni di concerti in Italia, suoneranno (covid e guerre mondiali permettendo) tra Germania , Lussemburgo e Repubblica Ceca con tre nuovi componenti: Edoardo Di Vietri (chitarra), Giovanni Rizzo (batteria) e Valentin Bernard (basso).

Scopri link e contatti utili alla fine dell’intervista

1) Innanzitutto, parliamo delle vostre origini. Come vi siete incontrati e siete diventati la band che siete oggi? Come avete scelto il nome “Men in the Box”?

Men in the Box: La band nasce nel 2010 dalle menti di 4 ragazzi, amici da sempre, a Salento sulle orme della musica alternative e grunge dei 90′ di band come Nirvana , Radiohead e Alice In Chains. E’ infatti palese La citazione alla famosissima Man In The box degli Alice In chains per quanto riguarda il nome del gruppo. La band nasce da un’idea di Vito Tambasco, Gabriele De Marco , Carmine e Francesco Carinci al fine di fingere il sogno americano musicale nel cilento: un po’ come quando da ragazzino fingi di essere il capitano di un’astronave di cartone sulla luna posta nel salotto di casa tua. Dopo vari cambi di formazione, abbiamo trovato una nostra stabilità stilistica musicale e suonato in vari festival come Rock In Naples, Meeting Del Mare e Emergenza festival fino all’uscita del nostro primo album : “…Hearts , and other plastic parts”. Oggi, con la famiglia allargata a 6 membri con l’aggiunta Di Edoardo Di Vietri, Valentin Bernard , Giovanni Rizzo e i senatori Matteo De Marco e Michael Veneri ancora presenti, la band si prepara ad avverare alcuni sogni che erano da troppo tempo nei nostri cassetti.

2) Ci sono artisti che vi hanno influenzato o ispirato?

Men in the Box: La band trae ispirazione principalmente da gruppi dei 90’s come Alice In Chains, Nirvana e Radiohead . Se dovessi citare delle personalità nello specifico invece, dovremmo ringraziare john frusciante , kurt Cobain e Tom Yorke per averci inconsciamente ispirato nel cominciare tutto questo. Per quanto riguarda il nuovo album in cantiere , saranno palesi le sfumature tratte dallo stile Royal Blood e Tool.

3) Quanto pensate che sia importante avere una forte identità musicale e come commentereste la vostra?

Men in the Box: Avere un’identità forte equivale ad avere personalità : nella musica è tutto. Cominciamo tutti come Cover Bands ma è nel momento in cui istintivamente sentiamo il bisogno di scrivere musica personale che la band nasce davvero . Nel nostro caso è nata nel momento in cui abbiamo bilanciato distorsioni sporche a sintetizzatori vintage rivisti in chiave moderna : abbiamo lavorato molto sulle nostre differenze avendo un chitarrista puramente metal, un bassista dedito al funk e un cantante perso nel post grunge . Questo ci ha permesso di essere polivalenti e allo stesso tempo unici stilisticamente : è da lì che nasce il nostro alternative / grunge.

4) Cosa potete dirci sui vostri attuali progetti?

Men in the Box: Attualmente stiamo lavorando molto sulla nostra nuova identità : le strade di alcuni vecchi componenti hanno portato via dalla band alcune sfumature musicali importanti e stiamo rifondando la band dopo 4 anni di stop . Abbiamo pubblicato il nostro primo album registrato nel lontano 2018 a cui purtroppo non avevamo dato il giusto valore in un periodo di forti insicurezze e attualmente lo stiamo valorizzando riscontrando anche un inaspettato feedback.

5) Cosa provate quando fate musica?

Men in the Box: Per noi è sempre stato un po’ come far parte di un gruppo di sostegno collettivo : non credo che il fare musica sia mai stato un vero e proprio lavoro per noi. Il progetto nacque come scusa per sognare in grande per poi trasformarsi in un canalizzatore di emozioni e di momenti condivisi da amici che condividono un viaggio. Salire sul palco , suonare assieme e viaggiare per mete sconosciute crea ricordi importanti e , molto spesso , inaspettate situazioni che vengono citate sia nelle nostre canzoni che nelle nostre serate scandite da alcool e ricordi.

6) C’è qualche artista con cui vi piacerebbe collaborare?

Men in the Box: Dato il cambio di genere direi Maynard Keenan dei Tool o Tom Yorke al fine di capire come sia possibile essere cosi camaleontici nella produzione musicale. Se dovessi invece sognare in piccolo , preferirei rimanere in terra nostrana e condividere una canzone o il palco con Negramaro o Afterhours.

7) Quali sono i vostri progetti futuri? E che vette vorreste raggiungere?

Men in the Box: Attualmente, Dopo 4 anni di stop, il progetto è legato a doppio filo al nostro sogno di suonare in Europa e ritornare in auge grazie alla nuova musica maturata in questi anni. A dicembre uscirà finalmente il nostro nuovo EP che farà da tramite alla nostra nuova identità musicale e stiamo chiudendo le valigie per partire per il nostro primo mini tour Europeo tra Germania, Italia e Rep. Ceca. Europa, we are coming ! Přicházíme! wir kommen!

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