Inizia anche il mese di Aprile e continuano le esplorazione di “Le Interviste di Nick“. A chiudere Marzo è stato il cantautore molisano Marco Silvaroli, mentre per aprire il nuovo mese, ci affidiamo nuovamente alla Pako Music Records, per segnare il ritorno di una talentuosa cantante conosciuta qualche tempo fa: Chiara Lena.

Incontrata quasi 1 anno fa, è giovane promessa originaria di Varese. Timida, con il timore di mettersi in gioco, trova nella musica un luogo sicuro, in cui riporre speranze, insicurezze, gioie e dolori. Durante l’adolescenza, partecipa a diversi concorsi canori, ma la sua timidezza la porta a sentirsi inadatta, nonostante i feedback positivi che riceve dagli addetti ai lavori. Nel 2018, inizia a scrivere, trasponendo nei testi tutte le sue paure, le sue fragilità e quel nero su bianco diventa fondamentale per affrontarle e superarle. Tra le sue fonti di ispirazione, Anastascia, prima artista che l’ha fatta innamorare della musica, attraverso le sue canzoni.  Nel 2019, grazie ad una consapevolezza acquisita e ad una forza interiore ritrovata, pubblica “Ora nessuno”, il suo singolo d’esordio, a cui fanno seguito, nel 2020, “Tra le nuvole” e “Segui l’onda”, entrambi rilasciati sotto etichetta Red Owl Records, sublabel di Visory Records con edizioni Thaurus. Poco dopo Chiara partecipa, per l’edizione 2021 del Festival della Canzone Italiana, ad Area Sanremo, con “Pensando che”, un brano, uscito sotto etichetta Pako Music Records (Visory Records/Thaurus), fortemente introspettivo, che racconta l’amore a senso unico, perché amare, a volte, significa anche lasciar andare, perché amare, a volte, significa vivere di un battito rubato, di uno sguardo, seppur non contraccambiato, che ci fa scorgere in un solo istante la bellezza dell’esistenza. “Pensando che”, vuole lanciare il messaggio che l’amore unilaterale non può e non deve privarci della capacità di amare, né tantomeno portarci a nasconderci, a vergognarci di provare od aver provato un sentimento così forte, potente: un fuoco che arde, ma che non dev’essere  tramutato in rabbia, bensì in carburante, nella capacità di donare senza chiedere nulla in cambio, desiderando soltanto – e sinceramente -, la felicità dell’altro, allontanando così la possessione e lasciando spazio solamente al lato più puro ed autentico dell’Amore. Questo singolo le consente di arrivare dritta ai cuori degli ascoltatori, liberandola definitivamente da insicurezze e timori, che lasciano il posto ad una rinnovata energia positiva, all’impegno, alla dedizione e ad un’incredibile crescita artistica e personale continua, che coltiva giorno dopo giorno, tenendo bene a mente il suo motto: «Nonostante le difficoltà, nulla è impossibile se ci metti davvero il cuore».

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1) Allora Chiara, è passato quasi un anno da quando abbiamo avuto il piacere di intervistarti per la prima volta. Pensi di essere cambiata in questo tempo?

Chiara Lena: Ciao a tutti! Ringrazio tantissimo per questa seconda intervista, mi fa sempre piacere tornare dai vecchi amici! Per iniziare una bella domanda sulla mia evoluzione e non mi tiro indietro di certo! Credo che cambiamo tutti i giorni e acquisiamo consapevolezze quotidianamente, quindi sì mi sento cambiata rispetto a ieri, quindi figuriamoci dopo un anno!

2) Che novità musicali ci hai portato in questi mesi di lavoro?

Chiara Lena: Ho provato diversi generi perché mi piace variare e mettermi alla prova sempre! Ho sperimentato qualcosa di più ritmato, qualcosa di nostalgico, anche più rappato se vogliamo, alcune cose però le conservo per lavorarci ancora meglio (che spesso le prime idee se sviluppate ancora possono dare risultati sorprendenti!).

3) Al tempo, ti trovavamo col tuo singolo “Tra le Mura”. Cosa puoi dirci singolo invece del nuovo brano “Pensando Che”?

Chiara Lena: Questo ultimo brano ha un testo completamente diverso dagli altri che ho fatto, per la prima volta mi sono trovata a parlare d’amore. E purtroppo non di un amore corrisposto, ma anche in quello platonico ci ho trovato un bel punto di vista che spesso viene poco preso in considerazione. Nonostante non si venga ricambiati si può sempre sperare il meglio per l’altra persona, perché a volte amare vuol dire anche lasciare andare.

4) Puoi raccontarci qualcosa della tua esperienza ad Area Sanremo?

Chiara Lena: Molto volentieri! È stata un’esperienza davvero pazzesca! Purtroppo è capitata in questo periodo di Covid e non ho potuto scambiare due chiacchere con gli altri artisti, ma è stata comunque un’occasione fantastica! Le selezioni si tengono in un edificio dedicato in cui c’è la sala per l’audizione vera e propria con il brano inedito e poi una sala adibita per cantare una cover che verrà trasmessa in live su facebook. Ammetto che un po’ d’ansia nel cantare davanti a una giuria di professionisti c’è stata, ma appena entrata mi hanno subito messo a mio agio. Ovviamente finita l’esibizione si usciva immediatamente, passando poi a cantare la cover, però è stata davvero una grande emozione. Sanremo poi è una città bellissima, l’Ariston da fuori è spettacolare, anche se mi sarebbe piaciuto farci un giro all’interno.

5) Dopo quanto fatto in questo tempo hai maturato nuovi progetti per il futuro?

Chiara Lena: I progetti per il futuro sono tanti, o meglio, sono cose che maturo pian piano, scrivendo e avendo ispirazione per nuovi testi e nuove melodie. Mi piacerebbe arricchire le mie canzoni con diversi generi e ci sto lavorando per provare a portare sempre qualcosa di nuovo.

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