Le Interviste di Nick

Secondo appuntamento della settimana qui su “Le Interviste di Nick” con un nuovo artista. Solo ieri abbiamo fatto la conoscenza del cantautore nigeriano Yomibest e anche oggi passiamo nuovamente ad un nuovo cantautore da presentare insieme al suo nuovo singolo: il suo nome è Gabriele Mancuso.

Gabriele Mancuso, nato a Cantù nel maggio del 1985, vive di musica, insegnandola e scrivendola. La sua carriera artistica inizia con un progetto solista in acustico e si evolve nella rock band Kimera, con la quale Gabriele pubblica due dischi, “Adesso più che mai” (2007) e “Solo se lo vuoi” (2013), ai quali seguono due massicci tour in giro per il nord Italia (aperture di rilievo a NEK Albese con Cassano e a DANILO SACCO – Nomadi – e Camaleonti a Lurago Marinone). Dopo una terza tournée e che li porta fino in Sardegna, Gabriele decide di prendersi una pausa dalla band per dedicarsi nuovamente a un progetto solista. Inizia a scrivere nuovi brani e di getto, in una sola settimana, registra l’EP “Le mie catene”, presso lo Spun Studio di Stefano Santi. Brani intensi e oscuri, nati dall’esigenza personale di raccontare storie vere, spesso cupe e dolorose, altre volte cariche di gioia e felicità. Nel 2020, durante il primo lockdown, nascono una serie di nuove canzoni che danno vita ad un nuovo progetto interamente registrato LIVE in studio da Max Zanotti (Deasonika – Casablanca). Due le canzoni live in procinto di uscire: “Il tempo che stiamo perdendo” registrato insieme al grande Nico Secondini al piano (The Fuzzonest) e “Sospesi” registrato chitarra, voce e loop station. “Il Tempo Che Stiamo Perdendo” di Gabriele Mancuso è uscito sulle piattaforme digitali il 14 febbraio ed è in rotazione radiofonica dal 18 Febbraio.

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1) Innanzitutto, parliamo delle tue origini. Come e quando hai deciso di fare musica e sei entrato in questo mondo?

Gabriele Mancuso: Nessuno nella mia famiglia ha mai suonato nulla. Infatti sono l’unico a vivere di musica in tutta la mia famiglia! Quindi diciamo che tutti i fattori che mi hanno portato in questo mondo sono arrivati dall’esterno…anche se non è del tutto vero. In realtà è successo tutto dentro di me, dove troppe cose si prendevano a cazzotti mischiandosi in modo confuso. Grazie alla musica ho trovato quella valvola di sfogo artistica che mi ha permesso di sopravvivere e di rimettere un po’ di ordine dentro..

2) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Gabriele Mancuso: Certo! Diciamo che da piccolo sono totalmente impazzito per i Nirvana…assolutamente in contro tendenza rispetto a mia sorella che mi sbatteva in faccia tutti i giorni i backstreet boys! aiutoooo… Oggi ascolto davvero tanta roba…ma se devo proprio buttarti due nomi ti direi Biffy Clyro a livello internazionale e Niccolò Fabi qui in Italia.

3) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Gabriele Mancuso: Avere una propria personalità vale più del talento…oggi più che mai. Io cerco di essere me stesso in ogni singola nota e quando mi dicono “Gabry si sente proprio che è un tuo pezzo”, allora penso di aver fatto qualcosa di fortemente personale.

4) Parliamo del tuo nuovo singolo “Il Tempo che Stiamo Perdendo”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Gabriele Mancuso: E’ una canzone scritta durante il primo lockdown. Sto ancora sistemando i vari pezzi della mia esistenza provenienti da quel periodo e sto cercando di mettere un po’ di ordine nel mio stato emotivo. “Il tempo che stiamo perdendo” parla di un ultimo saluto con una mia cara amica che ora non c’è più e di tutte le riflessioni che sulla mia vita poi esplose dopo l’arrivo della pandemia.

Gabriele Mancuso - Il Tempo Che Stiamo Perdendo

5) Cosa provi quando fai musica?

Gabriele Mancuso: Respiro…la Musica è la mia casa sulla spiaggia.

6) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?

Gabriele Mancuso: E’ chiaro che potrei farti un elenco di 100000 artisti che seguo con tanto rispetto ma credo che sarò davvero super felice di collaborare con il mio amico Max Zanotti, che mi sta seguendo nella registrazione live del mio album e che vorrei coinvolgere in un mio pezzo. Poi va beh…più tardi chiamerò Sting per chiedergli com’è messo in settimana per fare le prove… 😉

7) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Gabriele Mancuso: E’ sempre strano parlare di progetti futuri in questo periodo d’incertezza…Nei prossimi mesi usciranno altre canzoni per me importanti e forse un viaggio mi porterà lontano alla ricerca di qualcosa. Nessuna vetta, mi piace il mare.

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Endless Possibilities With Music

Le Interviste di Nick – Gabriele Mancuso

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