Le Interviste di Nick – Dafney

Dafney
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Eccoci con un nuovo appuntamento con le “Le Interviste di Nick” dopo una settimana di pausa. La scorsa volta abbiamo incontrato il cantautore Dani White, mentre oggi, per riprendere come si deve, andremo ad incontrare una talentuosa cantautrice: il suo nome è Dafney.

Monica Cialona, in arte Dafney, è una cantautrice e compositrice italiana di origini italo-eritree che vive a New York. Cresciuta a Milano, ha proseguito gli studi musicali negli Stati Uniti dove grazie a una borsa di studio si laurea in Composizione Contemporanea e Produzione musicale al Berklee College of Music di Boston nel 2012. Durante i suoi studi a Boston ha fatto varie esibizioni e tra le più importanti alla Boston Symphony Hall con il gruppo “Rhythm of the Universe“; al New England Conservatory con il Reverence Gospel Choir e al Berklee Performance Center dove una delle sue canzoni originali è stata scelta per il CWP / EPD Writer Showcase. Vincitrice della prestigiosa Steinhardt Scholarship ricevuta dalla New York University (NYU), frequenta e si laurea nel 2015 con un ‘Master of Music Degree’ in Teoria Musicale e Composizione, specializzazione in Songwriting. Vocalist in alcuni programmi televisivi tra i quali Cd Live, Rai2 e Che Tempo Che Fa, Rai3, Dafney ha avuto l’onore di cantare come corista per Andrea Bocelli (2008), Grammy-nominated Richard Smallwood (2006), collaborare con Lisa Fisher (vincitrice Grammy Award nel 1992 e corista dei Rolling Stone) e di esibirsi al memorial concert di Herb Reed, cantante e fondatore dello storico gruppo musicale “The Platters”. Nel 2008 presta la voce (recitata e cantata) al personaggio di Aisha, dal famoso cartone “Winx”, per il musical “Winx on Ice” in tour nei maggiori teatri italiani. Nel 2014 è una degli autori di “Fallin’ Free, uno dei due pezzi inediti dell’album di debutto di Sister Cristina, vincitrice della stagione 2014 di “The Voice of Italy”. Sempre nello stesso anno, Dafney vince il Songwriter Hall of Fame Scholar Award in Songwriting, uno dei riconoscimenti cantautorali più prestigiosi degli Stati Uniti. È stata due volte semi-finalista alla USA Songwriting Competition con le sue canzoni “Radiate” e “Take me higher”. Nel 2016 Dafney fa il suo esordio come cantante in uno degli show televisivi più famosi della Corea del Sud chiamato Immortal Song, assieme alla cantante coreana Seomoon Tak. Nel 2021 è cantante per la colonna sonora del film documentario “All That Is” della regista Valerie Neck, e vincitore al Berlin Shorts Film Festival come “best documentary short”, e candidato a best documentary al Phoenix Shorts Film Festival in Canada, al DOC NYC, e al New York Independent Cinema Awards.
Il suo nuovo singolo “Wait for You to Come Back” è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’11 Febbraio.

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1) Innanzitutto, parliamo delle tue origini. Come e quando hai deciso di fare musica e sei entrata in questo mondo?

Dafney: Mi sono avvicinata alla musica quando avevo 6 anni un po’ per gioco, quando partecipai alle selezioni dello Zecchino D’Oro. Iniziai poi a studiare pianoforte a 9 anni e successivamente canto a 12anni. Da lì la musica è diventata subito una passione che non ho mai abbandonato.

2) Come hai scelto il tuo nome d’arte?

Dafney: Ho scelto di chiamarmi Dafney perché è il nome che i miei genitori volevano inizialmente darmi. I miei genitori sono di origini italo-eritree, ed il nome Dafne, o Dafney, in questo caso, richiama un’isola dell’arcipelago delle isole Dahlak in Eritrea, Difnein. Hanno poi deciso di chiamarmi con un nome più comune, Monica, che comunque mi piace molto, preoccupati dal fatto che Dafney potesse essere troppo strano. Per questo motivo l’ho scelto come nome d’arte.

3) Ci sono artisti che ti hanno influenzata o ispirata?

Dafney: Sono cresciuta ascoltando la musica americana degli anni ’70, influenzata dalla musica che ascoltava mio papà, appassionato di musica. Ascoltavo la musica Motown, Michael Jackson, Stevie Wonder, Celine Dion, Mariah Carey, e la mia band preferita erano i Queen. Whitney Houston è stata la cantante che più mi ha ispirata. L’album “The Bodyguard” è stato ciò che mi ha spinto a voler cantare.

4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Dafney: Penso che l’identità musicale rappresenti il proprio essere come artista, la consapevolezza del nostro linguaggio artistico. È ciò che ti rende unico, per questo penso che per raggiungere una maturità del proprio linguaggio artistico ci voglia del tempo, o almeno così è stato per me. Penso di aver raggiunto la mia identità artistica quando ho iniziato a scrivere canzoni. Senza dover interpretare canzoni di altri, mi sono dovuta mettere a nudo e ho dovuto esprimere me stessa nelle mie canzoni, con la mia voce. Questo mi ha aiutata tantissimo a crescere come cantante e come artista.

Dafney - Wait for You to Come Back

5) Parliamo del tuo nuovo singolo “Wait for You to Come Back”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Dafney: Wait for you to come back è una canzone che ho scritto qualche anno fa di genere pop, ma con influenze soul ed elettroniche. Il brano parla della speranza di ritrovare una persona amata che ha perso la propria direzione. Può essere interpretata in diversi modi e spero che chi la ascolterà potrà, attraverso la sua esperienza, riuscire a relazionarsi ad essa. La produttrice e arrangiatrice del brano, Cristina Valente, italiana di Bra che ha studiato con me al Berklee College of Music, ha saputo valorizzarla nel modo giusto. È una produttrice di grande talento che ha lavorato per grandi artisti come Celine Dion. Due altre persone che mi sono state di grande aiuto sono state Roy Hendrickson, mixing engineer,del Power Station di New York, e Reuben Cohen, mastering engineer, del Lurssen Mastering Studio di Los Angeles.

6) Cosa provi quando fai musica?

Dafney: La musica è sempre stata il mio rifugio, un mondo tutto mio in cui mi posso esprimere liberamente senza essere giudicata, perché la musica non giudica, ma accoglie. Mi sento libera da ogni pensiero quando canto, e più importante, mi sento felice.

7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?

Dafney: Mi piacerebbe duettare con Celine Dion. Un songwriter che ammiro molto è John Mayer e collaborare con lui sarebbe un sogno. Per quanto riguarda artiste italiane, ammiro molto Elisa e Giorgia.

8) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Dafney: Sicuramente continuare a scrivere canzoni e cantare. Io voglio vivere di musica quindi per me questa è la soddisfazione più grande. Se devo pensare a dei traguardi, io spero che un giorno la mia musica entrerà nel cuore di tante persone e che questo mi permetterà di fare un tour negli Stati Uniti, dove vivo, e in Italia.

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