Primo appuntamento della settimana qui su “Le Interviste di Nick“. Di recente abbiamo approfondito la conoscenza con la splendida Anna Turrei, mentre oggi è la volta di introdurre un nuovo, talentuoso e straordinario cantautore: stiamo parlando di Jo Brown.

Giordano Luigi Bruno, in arte “Jo Brown” nasce a Muri, in Svizzera, il 20 giugno 1986 da genitori salentini. Inizia a studiare canto e pianoforte all’età di 12 anni.
Tra il 2002 e il 2018 pubblica diversi mixtape. Nel 2015 partecipa come comparsa nel film di Maccio Capatonda “L’italiano medio” e nello spot del Milan.
Nel 2016 collabora con il piccolo teatro Strehler di Milano al reportage “l’opera da tre soldi” di Brecht, diretto da Damiano Michieletto, nel ruolo d’inviato e curatore musicale. Nel 2018 incontra il produttore Rod Mannara, con il quale registra un album e firma un contratto discografico con l’etichetta Megadischi\PMS. Il suo singolo “Mr Brown“, in collaborazione con il rapper Kevin Crime è uscito il 18.10.2019. Un brano dal testo intimo e sognante e dalle tipiche sonorità R’n’B degli anni ’90 miscelato con i suoni moderni della Neosoul.
L‘8 febbraio 2020 si classifica al secondo posto durante la finalissima del programma di Sky “Sanremo New Talent“ ideato dal padron Devis Paganelli, dove troviamo in giuria il maestro Vince Tempera, la conduttrice Maria Teresa Ruta e il produttore discografico Roberto Zapp.
Il 14 febbraio esce per San Valentino il suo secondo singolo “Smile“. Una ballad romantica dal sapore soul/swing in perfetto stile Jo Brown. Successivamente viene scelto da AWLab per partecipare a un contest musicale tra i 30 migliori artisti Rn’b/hip hop. Il format è condotto da Clementino.
Il 9 ottobre 2020 esce il terzo singolo “Yes i’m Cool” e il video di quest’ultimo viene selezionato tra i 10 migliori progetti del concorso canoro Tieni il palco e viene proiettato nei centri commerciali di Casalecchio di Reno e Assago Fiori.
ll 5 febbraio esce il quarto singolo “Liberi“, che anticiperà di qualche mese l’uscita del primo album “I’m Italiano”. Tra il 2021 e il 2022 prende parte al programma tv “The Coach” in onda su Italia 7 Gold in qualità di concorrente.
Il 10 giugno 2022 esce il primo album di inediti “I’m Italiano“. L’album contiene i singoli Mr.Brown, Smile, Yes I’m cool e Liberi, tra cui anche il nuovo singolo “Quaquaraquà“. Il disco è composto da 10 tracce, di cui 5 in italiano e 5 in inglese e i brani di questo disco sono nati tra il 2008 e il 2020. Si spazzia dall’rn’b al funky per poi attraversare sonorità più soul e pop, dando spazio all’elettronica e ad atmosfere più intime.

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1) Innanzitutto, partiamo con qualcosa sulle tue origini. Come e quando è cominciato il tuo percorso nel mondo della musica?

Jo Brown: Avevo quattro anni quando ho iniziato a cantare le canzoni di Cristina D‘Avena sull’altalena di casa. A 12 anni classica strada come lezioni di canto e pianoforte. A quattordici anni ho vinto un contest e ho registrato i miei primi inediti. Dopodiché tanta gavetta e finalmente poi l’incontro con Rod e Megadischi, che ha creduto in me e nel progetto.

2) Come hai scelto il tuo nome d’arte? 

Jo Brown: Sin da piccolino sono un super fan di James Brown. Gli amici mi chiamano Jo e aggiungere Brown è stato naturale perché il mio cognome è Bruno. 

3) Ci sono artisti in particolare che ti hanno influenzato o ispirato?

Jo Brown: Ogni artista soul mi tocca nell’anima, però è vero che in particolare adoro artisti come Bruno Mars, Anderson Paak e Frank Sinatra. 

4) Quanto pensi che sia importante avere una forte e spiccata identità musicale e come definiresti la tua?

Jo Brown: Io credo che essere se stessi senza emulare nessuno voglia dire già scegliere l’unicità. Sarebbe da ipocriti non dire che avere un timbro vocale che ti possa contraddistinguere dagli altri è una gran fortuna. Io credo di essere un soul man. La mia voce ricorda molto quella di Tracy Chapman o Anthony and the Johnson

5) Parliamo del tuo nuovissimo album “I’m Italiano” e del singolo “Quaquaraquà”. Cosa puoi dirci su questo disco e suo questo brano?

Jo Brown: L’album è un percorso di vita. Ci sono brani come Liberi, che ho scritto a 14 anni fino a Quaquaraquà, che ho scritto nel 2021. Questo disco parla tanto di accettazione, di body positivity, ma soprattutto è il percorso di un ragazzo che ha viaggiato tanto e che ha cercato di guarire le ferite interiore e soprattutto ha fatto pace con il mondo. L’identità e le radici hanno un ruolo importante già dal titolo. Nonostante sia nato all’estero, io mi sento sempre italiano e ne vado fiero.

6) Cosa provi quando fai musica e come ti fa sentire?

Jo Brown: Quando canto sul palco mi sento libero. Sento di essere a casa e di non dover aver paura di nulla. Fare musica per me è qualcosa di naturale. Lo faccio anche quando racconto agli altri di me o quando preparo un caffè. Le canzoni sono nella testa.

7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe collaborare?

Jo Brown: Sogno un duetto con Adele, Sam Smith, Bruno Mars o Giorgia. Farei un duetto anche con Laura Bono, che stimo tantissimo. Laura pensaci!!!

8) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che traguardi vorresti raggiungere?

Jo Brown: Mi piacerebbe portare questi brani in tour e poi mi piacerebbe tanto andare a Sanremo. 

Contatti e Link Utili su Jo Brown

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