Anche gli artisti in tempi ed occasioni importanti prestano la loro voce all’azione politica in nome dei propri ideali. Lo abbiamo già visto con i Foo Fighters, che insieme a tanti altri artisti, hanno partecipato al concerto streaming a favore dei democratici. Adesso, è stata la volta di Stevie Wonder che lo scorso sabato, a Detroit, ha parlato a sostegno del candidato Joe Biden e di Kamala Harris e ha eseguito un breve set inclusivo delle sue primi nuovi brani in 15 anni.

Le nuove tracce arrivano dopo che Wonder ha annunciato che lascerà la Motown Records dopo sessant’anni per firmare con Republic Records. “Anche se ho lasciato la Motown, non lascio mai la Motown. Questa è Detroit. Quindi sono sicuro che possiamo capire come possiamo fare alcune cose alla Motown “, ha detto il mese scorso.

L’icona dell’R&B ha dato il via ad una esibizione di quattro canzoni con la vecchia “Higher Ground“, prima delle nuove “Can’t Put It In The Hands of Fate” e “Where Is Our Love Song“, entrambe pubblicate la scorsa settimana.

“Quando l’ho scritta per la prima volta, parlava di una relazione“, ha detto Wonder di “Can’t Put It In The Hands of Fate” all’inizio di questa settimana. “Poi ho pensato a cosa sta accadendo nel mondo e stavo pensando… questa follia è inaccettabile. Non ce la faremo più. Il cambiamento è adesso. Non possiamo metterlo nelle mani del destino … Non possiamo mettere il voto nelle mani del destino. “

Stevie è stato molto categorico nel suo discorso e con le sue dichiarazioni politiche, sottolineando l’importanza che queste elezioni e questo momento storico hanno per lui. “L’unico modo per vincere questa battaglia, una lotta contro l’ingiustizia, è votare. Dobbiamo votare la giustizia dentro e l’ingiustizia fuori.” ha dichiarato alla folla. “Sento che questa elezione qui è la più importante della mia vita. Quando sono in California e sento di un gruppo di persone che sta cercando di rapire e uccidere il governatore di questo stato, scusate il mio linguaggio, ma è una stronzata. Inaccettabile.” ha aggiunto riferendosi ai piani sventati di una milizia di destra accusata di aver tentato di rapire il governatore del Michigan Gretchen Whitmer.

Il cantante che ha poi detto che, invece di una festa ufficiale, il presidente dovrebbe dare riparazione “per il lavoro che abbiamo fatto tutti negli ultimi 400 anni, non retribuito“, e ha criticato Trump per aver tentato di smantellare l’assistenza sanitaria nel mezzo del una pandemia.

Stevie Wonder ha chiuso il suo set a sostegno di Biden con la sua hit “Superstition“. I nuovi brani sono presenti sul suo canale ufficiale Youtube.