Le Interviste di Nick – Myky

Myky
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Nuova intervista nella rubrica artisti emergenti de “Le Interviste di Nick“. L’altro ieri abbiamo avuto il piacere di conoscere Max Rasa, cantautore di lunga data e spessore. Oggi invece incontriamo un nuovo e giovane artista: Myky.

Myky Petillo, cantante, cantautore, sognatore, di origini partenopee, nato sotto il segno dei Gemelli. Comincia la sua carriera artistica nel gruppo musicale The Dreamers con cui arriva alla fase finale dei Bootcamp della prima edizione di X Factor. Partecipa al talent show Social King su Rai 2 e Rai Gulp e si classifica al secondo posto. Nel Giugno 2018 pubblica il suo primo album di inediti “My Key” che contiene 10 canzoni scritte da lui, tra le quali i singoli “Secret“, “A Day Of Sun” , “My Friend“, “Bound To You“. Il disco è stato presentato in un tour di 34 date estive che hanno toccato diverse città italiane, ma anche in manifestazioni importanti come: Casa Sanremo (febbraio 2019); RDS (aprile 2019, Milano, durante la RDS Music Marathon); Gulp Music (su Rai Gulp). A Giugno 2019 Myky lancia il suo secondo disco, “MARS“, nato anche grazie al supporto dei fans che hanno partecipato attivamente ad un’iniziativa di crowdfunding targata Musicraiser. L’album contiene i singoli I Don’t Care”, Mars“, “La Fine” (in collaborazione con Mauro Fire e Luca Blindo) e “Killer“. Anche questo disco viene presentato ufficialmente alla Mondadori di Napoli. Subito dopo parte il “Mars Planet Tour” che tocca diverse città italiane. Nell’Agosto 2019 Myky apre il concerto di Luchè durante la manifestazione “Jambo Summer Fest“. Attualmente sta lavorando al suo nuovo disco Gemini che sarà anticipato dal singolo Stars in uscita a Marzo 2021.

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1) Innanzitutto, qualcosa sulle tue origini. Come e quando hai iniziato a fare musica e sei entrato in questo mondo?

Myky: Non ho mai avuto piani B. Sin da piccolo ho sempre sognato di fare la POPSTAR, imitavo il mio inarrivabile mito Michael Jackson, e crescendo ho sempre studiato e lavorato sodo per poter rendere i miei sogni sempre più concreti. Ho cominciato cantando nei locali, investendo i miei guadagni in lezioni di canto e musica, nella realizzazione delle mie canzoni… poi sono arrivate le esperienze più importanti, i casting “seri”, lavori in TV e Teatro… ma ancora oggi sento che il meglio deve ancora venire, e non smetto di sognare in grande, come facevo da bambino…. mi basterebbe anche un quarto dell’immensità del talento e della fama del King of Pop!

2) Come hai scelto il tuo nome d’arte?

Myky: E’ semplicemente il mio nome… all’anagrafe sono Michele Petillo, ma sin da piccolo sono sempre stato Myky, con la doppia Y!

3) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Myky: Oltre a Michael Jackson e George Michael, ho sempre amato gli artisti pop anni 90/2000, ma anche i più attuali Bruno Mars, The Weeknd, Ed Sheeran, Justin Timberlake… E poi ho sempre avuto una passione per i colori e il glamour degli anni 80!

4) Quanto pensi che sia importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Myky: Io penso che sia fondamentale essere soprattutto SE STESSI, perchè il pubblico se ne accorge se sei autentico o se sei solo un personaggio costruito a tavolino.
E’ importante avere un messaggio da comunicare, qualcosa da dire, attraverso la propria musica… Le persone hanno bisogno di entrare in empatia con il proprio artista del cuore, e lo si può fare solo se questo è autentico e sincero.

5) Parliamo del tuo nuovo singolo, “Stars”. Cosa puoi dirci su questo brano?

Myky: “Stars” è un manifesto, un inno all’accettazione di se stessi, con le proprie cicatrici, con i propri difetti, con tutte le peculiarità che ci rendono unici, niente più niente di meno che perfetti!
Cerchiamo costantemente l’approvazione degli altri, cerchiamo di cambiare noi stessi per piacere, e troppo spesso ci dimentichiamo che non dobbiamo essere diversi da come siamo, dobbiamo solo cercare di essere la versione migliore di noi stessi. Solo amandoci per come siamo permetteremo agli altri di vederci così: perfetti come stelle! D’altra parte, scegliere di essere e non di apparire ci permette di creare legami autentici, di mettere radici invece di fluttuare nel nostro isolamento (“And if you like the way I love the stars, and if you look at me I won’t go far“), ci rende liberi: la libertà di non essere per tutti!

Questo concetto è anche alla base del meraviglioso video nato dalla collaborazione con Salvatore Maiorano (Videomaker-filmmaker, che ha curato la scrittura, la regia, la direzione della fotografia) e Flavia Tartaglia (Fotografa di scena, grafica, art director, aiuto regia). Un team che si è rivelato vincente e soprattutto che si è trasformato in una seconda famiglia per me!

6) Cosa provi quando fai musica?

Myky: Fare musica per me è sempre stata un’esigenza fondamentale, in questo periodo il palco e il contatto con il mio pubblico mi mancano come l’ossigeno… anche nei momenti più bui, di sconforto, la musica rappresenta sempre la mia ancora di salvezza, la mia spada e il mio scudo per affrontare la vita… e io mi vedo proprio come un guerriero, armato di note, che combatte per realizzare i propri sogni!

7) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe o vorresti avere l’onore di collaborare?

Myky: Avrei mille nomi di artisti immensi per la testa… ma devi sapere che da piccolo ero anche un grandissimo fan delle Spice Girls! Duettare con una Spice sarebbe il coronamento di un sogno!!!!

8) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Myky: “Stars” anticipa il mio terzo disco, GEMINI, un progetto di congiunzioni astrali e sentimentali, nato sotto il segno dei Gemelli, per i fratelli gemelli, per le anime gemelle, per tutti i cuori uniti da un legame d’amore speciale che, semplicemente, è destinato ad essere, che tutto l’universo sembra complottare affinché sia, e che pertanto, anche quando subisce un urto, si ripara con l’oro e diventa più forte e prezioso di prima.
Sto lavorando alle ultime canzoni dell’album, purtroppo a causa della pandemia ci sono stati dei ritardi sulla tabella di marcia, ma le difficoltà non mi abbattono, mi rendono più forte, e la pubblicazione di questo album rappresenterà una vera e propria vittoria, una rinascita, dopo un anno estremamente difficile per la musica e per l’arte in generale. Spero di poterlo portare in tour per tutta Italia, e spero di far conoscere la mia musica anche all’estero.

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