Le Interviste di Nick – GEN Z

GEN Z
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Nuova intervista nella rubrica artisti emergenti de “Le Interviste di Nick“. L’altro ieri abbiamo incontrato la giovane e splendida cantautrice Vi SKin e abbiamo a lungo parlato del suo percorso. Oggi, dopo tanto tempo, abbiamo a che fare con una nuova formazione: ecco a voi i GEN Z.

Membri effettivi della Generazione Z (nati tra il ’95 / ’05), i GEN Z sono tre giovani musicisti, Kid Goblin, Luca Valente e Colawhite, che nel loro primo EP “BROKENHEARTS” presentano e propongono una serie di varie sfaccettature della realtà: l’inclusione, la diversità, il disagio generazionale, la voglia di rivalsa e di cercare un proprio posto nel mondo, il tutto arricchito da un sound Pop-Rock che si mescola con il Punk e la Trap.

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1) Per cominciare, vorrei sapere qualcosa sulle vostre origini. Come siete entrati nel mondo della musica e siete diventati la formazione che siete oggi?

Kid goblin: Posso? (Riferito agli altri membri della band ndr).
Intanto tutti e tre fin da bambini abbiamo avuto rapporti con la musica, Luca suonando e cantando e Cola facendo freestyle. La svolta è successa questa estate quando ho fondato il collettivo MK Ultra di cui faceva parte, tra i due, solo Colawhite. Luca al tempo non era ancora membro di MK ma gli avevo dato la possibilità di aprire i nostri concerti e si è fatto valere. Successivamente Luca entra in MK, e partecipa all’ EP “Mk Holidays”.
Da lì si consolida il nostro rapporto e con il tempo ci incontriamo sempre più spesso in studio, fino ad arrivare alla sintonia quasi perfetta, che ci ha permesso di creare “Gen Z: Brokenhearts”, il nostro ultimo EP.

2) Come e perché avete scelto il nome GEN Z?

GE Z: Il nome è arrivato da un momento di riflessione. Dopo aver scritto il disco ci siamo interrogati sul perché di certi argomenti nei testi (cuori spezzati, disagio esistenziale, sensazione di essere oppressi…) e ci siamo resi conto che non era una cosa personale, ma bensì una situazione che tutti i ragazzi della nostra generazione, in un modo o nell’altro, chi più chi meno, stava vivendo.

3) Ci sono artisti che vi hanno influenzato o ispirato?

Kid Goblin: Sicuramente Kanye West. Il genio, la sregolatezza, mi hanno sempre affascinato.
Luca Valente: Ci sono artisti che stimo e a cui mi ispiro. Uno su tutti Justin Bieber.
Colawhite: Influenzato non direi, ispirato molti, anche gli stessi Goblin e Luca sono d’ispirazione per me.

4) Quanto pensate che sia importante avere una forte identità musicale e come commentereste la vostra?

Kid Goblin: È importantissimo avere un’identità musicale ma è tanto importante quanto essere se stessi. È inutile essere un personaggio completamente “costruito”, non regge, non permane nel tempo. Guardiamo esempi come Rondo o Baby Gang, o anche Lil Pump (prendo in esempio la scena Urban in quanto è difficile che ci siano personaggi caratterizzati e costruiti nell’indie o nel mainstream italiano), dureranno poco, perché non c’è del vero nelle loro storie e non potranno mai evolversi naturalmente. A differenza di artisti più duraturi, come Jay Z o Marracash, che mettono del loro nella propria musica ed essa si evolve e cresce con loro. Non c’è paragone signori.
Luca Valente: La mia identità musicale è sull’onda del pop per esempio, mi piace ma è anche molto difficile emergere ad oggi. Non per questo cambierò e mi piegheró ad un personaggio.
Colawhite: È importantissimo, e allacciandomi al discorso di Goblin posso rispondere che la mia identità musicale non è ancora del tutto definita proprio perché devo conoscere bene prima me stesso.

5) Parliamo del vostro nuovo EP, “BROKENHEARTS”. Cosa potete dirci su questo vostro lavoro?

GEN Z: Che è l’unico album che parla con onore e coraggio di tutti problemi e dinamiche della nostra generazione.

GEN Z - BROKENHEARTS

6) Cosa provate quando fate musica?

GEN Z: In realtà è un po’ il contrario. Perché è la musica che viene dal sentimento. Mica giochiamo a calcio o stiamo guardando un film che proviamo qualcosa dall’atto. È il sentimento che crea la musica e non può accadere il contrario.

7) C’è qualche artista con cui vi piacerebbe o vorreste avere l’onore di collaborare?

Kid goblin: Di nuovo, Kanye West.
Luca Valente: Riprendo la parte di prima, sarei onorato di collaborare con Justin Bieber.
Colawhite: Al momento non mi viene in mente nessuno in particolare, ma avrei voluto almeno conoscere Pino Daniele.

8) Quali sono i vostri progetti futuri? E che vette vorreste raggiungere?

Kid Goblin: A me basterebbe vivere di musica, anche se sembra sempre più dura.
Luca Valente: Vivere di musica e diventare uno degli artisti pop più influenti nel mondo.
Colawhite: Non ho progetti a lungo termine, sto cercando di godermi il presente e realizzarmi piano piano, magari grazie alla musica compirò questo primo passo, chi lo sa!

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