Le Interviste di Nick – Daniele Coletta

Daniele Coletta
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Ultimo appuntamento di questo Gennaio con gli emergenti di “Le Interviste di Nick“. A terminare la settimana scorsa è stata la cantautrice Giulia Pratelli, presentataci dalla Red & Blue, che anche questa volta, ci presenta un nuovo artista che ci farà terminare questo mese: è il cantautore Daniele Coletta.

Daniele Coletta è un cantautore romano classe 1992. Studia canto sin dall’età di 10 anni e col tempo ciò che sembrava semplice passione diventa vera e propria professione. Si perfeziona nel metodo Voicecraft e approfondisce i suoi studi all’estero frequentando varie accademie di Canto/ Performing Arts tra le più importanti come la MALTA ACADEMY OF PERFORMING ARTS, con il docente Joshua Alamu, il WEST FINLAND COLLEGE in Finlandia e la SETH RIGGS ACADEMY di Los Angeles, nella quale studia il metodo SLS – Speech Level Singing con insegnanti di fama internazionale come Seth Riggs, Dave Stroud, Robert Raab Stevenson e Anjanette Mickelsen. Durante quest’ultima ha l’occasione di confrontarsi con artisti del calibro di Justin Timberlake e Amy Winehouse. La prima vera conferma arriva nel 2008 quando è tra i protagonisti della prima edizione del programma su RaiUno “Ti lascio Una Canzone” in diretta dal Teatro Ariston. Nello stesso anno è tra gli ospiti fissi della trasmissione “Festa Italiana” (RaiUno). La grande svolta arriva nel 2012 con la partecipazione a “X FACTOR 6”. Daniele entra, promosso a pieni voti da tutti e quattro i giudici, nella squadra di Simona Ventura e riesce a raggiungere la Semifinale classificandosi quinto con l’inedito ” Un Giorno In Più” scritto per lui dal cantautore statunitense Gavin DeGraw e adattato in italiano dallo stesso Daniele e dagli autori Cianchi e Valicelli. Il brano esce il 30 Novembre sulle piattaforme digitali per Sony Music Italia. Nel 2013 è il testimonial della campagna “Trenta Ore Per La Vita” e nel 2014 pubblica il suo secondo singolo “Ora Che Sei Grande” scritto da Jacopo Ratini. Dal 2014 a 2019 parte come Lead Singer per tournée con la compagnia di Yatch/Navi da crociera “Silversea” che gli darà la possibilità di esibirsi in moltissimi paesi del Mondo. A Gennaio 2018 esce “GAME ON“, suo terzo singolo, primo in lingua inglese. Il brano scritto da Riccardo Brizi e Andrea Riso rappresenta la vera anima di Daniele ed ha un sound internazionale che unisce il pop al rock. Il brano entra in rotazione radiofonica negli Stati Uniti D’America e vince il miglior video del mese per l’AKADEMIA. Daniele torna con un progetto tutto nuovo, grazie alla collaborazione con Marco Canigiula e la sua etichetta Cantieri Sonori, che parte dal singolo “Tasto Rotto”, pubblicato all’inizio del 2021, dove Daniele racconta la sua esperienza personale con l’amore. Il 21 agosto vince il “Deejay On Stage” concorso di Radio Deejay con “Trastevere” (Canigiula, Coletta), brano passato in rotazione radiofonica sull’emittente per due mesi circa.
Il nuovo singolo di Daniele Coletta, dal titolo “Piove sulla Luna” (Cantieri Sonori/ADA/Warner), è disponibile in digitale e in radio dal 7 gennaio 2022.

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1) Innanzitutto vorrei chiederti qualcosa sui tuoi inizi? Come e quando hai iniziato a fare musica e sei entrato in questo mondo?

Daniele Coletta: Ho iniziato molto presto a cantare, quando avevo 8 anni. Sono sempre stato circondato dalla musica, ha sempre fatto di me e della mia famiglia, poi un giorno ho iniziato a studiare, perchè mia madre forse non ne poteva più e così mi ha iscritto ad una scuola e da li non ho più smesso. Ho iniziato a fare concorsi canori in Italia, Europa e da cosa nasce cosa sono arrivate le prime borse di studio, poi “Ti Lascio una Canzone”, “X-Factor”, che mi ha aiutato a farmi conoscere agli occhi del pubblico, e così, dopo aver fatto la gavetta, sono diventato quello che sono oggi e questa è diventata la mia professione. Negli ultimi anni da interprete sono diventato anche cantautore, scrivendo i miei brani, tra i quali il mio primo/ultimo lavoro “Piove Sulla Luna”.

2) Ci sono artisti che ti hanno influenzato o ispirato?

Daniele Coletta: Si, certo, sicuramente. Se dovessi dirti il mio artista preferito, che è sempre stato la mia ispirazione più grande, a livello canoro e di performance, direi che è Freddie Mercury. Ci sono cresciuto, lui e i Queen mi hanno fatto innamorare della musica e della tecnica vocale. Oggi comunque ascolto di tutto, l’ho sempre fatto in realtà, mi piace molto la contaminazione. Mi piace ascoltare vari artisti, prendere quello che mi piace di loro e mettere tutto insieme. Non sono il tipo a cui piace un solo genere. Oggi tra tutti mi piacciono molto i Maroon Five, Bruno Mars, Adele, ed Ed Sheeran.

3) Quanto consideri importante avere una forte identità musicale e come commenteresti la tua?

Daniele Coletta: Secondo me ogni artista ha un’identità artistica diversa dall’altro. Ognuno è unico a modo suo. La forza dell’artista è avere un’identità e avere la propria originalità con quello che crea. Io credo di avere una mia identità e ne sono molto orgoglioso. Non credo che tale identità sia ancora la mia massima espressione perchè penso che si possa sempre migliorare nel corso del tempo, ma posso già dire di aver fato grandi progressi. Rispetto a quando sono uscito da X-Factor la mia vita artistica è completamente cambiata e oggi i brani che scrivo non solo sono scritti da me, cosa molto diversa dall’interpretare brani degli altri, ma in generale mi sento molto più centrato. Ho fatto un lavoro sulla mia musica e identità molto molto marcato, quindi ti dico che si, la mia identità e abbastanza spiccata, ma ovviamente c’è sempre margine di miglioramento per mettersi sempre più a fuoco. Più lavori, più fai canzoni, più capisci dove vai a parare. Il pubblico è sempre il nostro ago della bilancia, il nostro feedback.

4) Parliamo del tuo nuovo singolo “Piove Sulla Luna”. Cosa ci puoi dire su questo brano?

Daniele Coletta: “Piove Sulla Luna” è il terzo brano di un ciclo, ma è effettivamente il primo che ho scritto. Rispetto ai precedenti è un brano molto più intimo, che mostra la mia vulnerabilità, perchè parlo di un’esigenza, di raccontare la connessione che ho avuto con le mie emozioni, che è una cosa che non tutti fanno e anzi, alcuni spesso scappano dal questo connettersi con se stessi. A me è successo, ha cambiato la vita e l’ho voluto raccontare. “Piove Sulla Luna” parla della fine della mia storia d’amore, ma è un po’ un messaggio di forza, una metafora. Quando si è innamorati si tende ad idolatrare una persona anche se magari non ne vale la pena e si aspetta quindi di poter sempre salvare quello che si ha anche se a volte sarebbe meglio fare i conti con la realtà e le proprie emozioni e capire che in realtà” non piove sulla luna” ed è più facile lasciar andare.

Piove sulla Luna - Daniele Coletta

5) Cos’è per te e cosa provi nel fare musica?

Daniele Coletta: Per me è sempre stato un grande amore. Ho iniziato ad 8 anni senza sapere e volere, ed è stato un processo molto naturale. Ho capito oramai che per me è fondamentale ora fare musica. E’ sempre stata una mia grande passione e oggi che scrivo quello che vivo è per me forse la terapia più grande che potessi mai fare in vita mia. E’ un modo di comunicare. Io non ho mai avuto un grande dono nel comunicare con le parole. Sono sempre stato molto introverso, ma con la musica ho trovato un modo per esprimere tutto quello che ho dentro e la cosa bella e che quando ricevi feedback da quelli che ti seguono, diventi una voce di tante persone e involontariamente stai aiutando anche gli altri che hanno vissuto storie simili a lasciarsi andare.

6) C’è qualche artista con cui ti piacerebbe collaborare?

Daniele Coletta: Ce ne sono tantissimi! Mi piacerebbe molto cantare però con artisti come Bruno Mars e Adele, scrivere con Ed Sheeran, ma anche cantare con Francesca Michelin, amica per la quale ho una grandissima stima, e con Frah Quintale. Insomma, sono tantissimi artisti con cui vorrei collaborare. Magari un giorno…

7) Quali sono i tuoi progetti futuri? E che vette vorresti raggiungere?

Daniele Coletta: Sto scrivendo tantissimo, quindi in questo 2022 ascolterete sicuramente altra mia musica. Non ho ancora in mente di fare un disco. Probabilmente realizzerò una raccolta dei miei pezzi, ma la pandemia è un po’ problematica per quanto riguarda l’organizzare qualcosa con sicurezza. Vorrei poter tornare a fare dei live come si devo. Io sono molto per il tornare a vivere e mi auguro per la fine dell’anno di riprendere con dei concerti.

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